Il conto deposito è uno strumento d’investimento a breve e medio termine che ha come scopo la maturazione di interessi sul capitale investito, che in questo caso corrisponde alla cifra depositata sul conto. Si tratta quindi di un prodotto finanziario creato per soddisfare le esigenze di chi vuole ottenere un guadagno certo investendo i propri risparmi ad un rischio molto contenuto.
Nonostante entrambi siano dei contratti bancari, il conto deposito non ha le stesse funzionalità di un conto corrente tradizionale. Infatti, data la sua natura di “deposito di denaro remunerato”, le operazioni che solitamente sono ammesse sul conto deposito sono molto limitate: è possibile effettuare unicamente operazioni di prelievo e versamento mentre non sono previsti pagamenti, bonifici a favore di terzi, addebiti di utenze.
Il conto deposito può essere di due tipi: libero o vincolato. Qual è la differenza?
Come lasciano intuire le due denominazioni, il conto deposito libero garantisce l’immediata disponibilità delle somme depositate, permettendo quindi al risparmiatore di ritirare il denaro versato quando lo desidera, senza incorrere in alcuna penale.
Il conto deposito vincolato, invece, è soggetto a limiti temporali relativi alla disponibilità dei fondi. Al momento dell’attivazione di un vincolo, infatti, si stabilisce una scadenza fino alla quale il denaro depositato non può essere prelevato, ovvero può essere ritirato ma con la riduzione o la perdita degli interessi maturati. Le scadenze dei vincoli previste in Contoforte spaziano dai 3 ai 60 mesi.
Ma allora perché scegliere un conto deposito vincolato? Perché il tasso di interesse offerto in fase di sottoscrizione del vincolo è più redditizio di quello riconosciuto sul deposito libero e rimane fisso per tutta la durata del vincolo.
Un conto deposito online è molto semplice da aprire e gestire in completa autonomia ed i requisiti richiesti all’apertura sono veramente minimi.
I requisiti fondamentali per l’apertura di un conto deposito sono:
All’apertura verranno poi richiesti i dati identificativi, oltre all’invio della copia dei seguenti documenti:
Basterà quindi effettuare un bonifico dal conto d’appoggio verso il nuovo conto deposito e il gioco è fatto!
Dato lo scopo del conto deposito, ossia “custodire” una certa somma per far fruttare gli interessi, l’operatività è molto ridotta rispetto a quella del conto corrente, in particolare è possibile:
Se si decide di chiudere un conto deposito è sufficiente compilare ed inviare una richiesta di estinzione debitamente firmata, allegando copia del documento di identità, secondo una delle modalità previste:
Per quanto riguarda i conti deposito cointestati si possono presentare due casistiche:
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